Crediti Incagliati

Circolare 13/2025

 

In Italia, un credito è considerato incagliato (o in sofferenza) quando il debitore non ha effettuato il pagamento entro un determinato periodo di tempo dalla scadenza. Non esiste una definizione univoca e universalmente applicabile, ma in genere si considera un credito incagliato dopo 90 giorni di ritardo nel pagamento, secondo le linee guida della Banca d'Italia e dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS).

 

Procedure da eseguire in caso di credito incagliato:

  1. Sollecito formale:
    • Inviare una lettera di sollecito al debitore, richiedendo il pagamento entro un termine specifico (di solito 10-15 giorni).
    • La lettera deve essere inviata tramite raccomandata A/R per avere prova della notifica.

  2. Messa in mora:
    • Se il sollecito non ottiene risultati, è possibile inviare una messa in mora, un atto formale che comunica al debitore l’intenzione di procedere legalmente se il pagamento non viene effettuato.

  3. Negoziazione o ristrutturazione del debito:
    • In alcuni casi, può essere utile proporre al debitore un piano di rateizzazione o una rinegoziazione delle condizioni di pagamento.

  4. Azione legale:
    • Se il debitore non risponde o non paga, è possibile intraprendere un'azione legale. Le opzioni includono:
      • Decreto ingiuntivo: procedura rapida per ottenere un titolo esecutivo.
      • Procedura di recupero crediti: tramite agenzie di recupero crediti o avvocati specializzati.
      • Azione giudiziale: se il debito è contestato, può essere necessario avviare una causa civile.

  5. Iscrizione a protesto (per cambiali o assegni):
    • Se il pagamento riguarda una cambiale o un assegno, è possibile procedere con il protesto presso la Camera di Commercio.
  1. Cessione del credito:
    • In alcuni casi, il credito può essere ceduto a una società di recupero crediti, che si occuperà del recupero in cambio di una percentuale sull'importo recuperato.

  2. Segnalazione alla Centrale Rischi:
    • Le banche e gli istituti finanziari segnalano i crediti incagliati alla Centrale Rischi della Banca d'Italia, che tiene traccia della situazione debitoria del soggetto.

  3. Svalutazione del credito:
    • Se il credito è considerato irrecuperabile, può essere svalutato o cancellato dal bilancio dell’azienda.

 

Importante:

  • Prescrizione del credito: i crediti commerciali si prescrivono in 10 anni, ma è importante agire tempestivamente per evitare la perdita del diritto al recupero.
  • Assistenza legale: è consigliabile consultare un avvocato o un esperto in materia di recupero crediti per seguire correttamente le procedure.


Scarica la circolare completa per scoprire anche cosa sono i crediti incagliati oltre i 12 mesi, dove si trovano nei blanci, come si calcolano e perché sono importanti.

 

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Cristiano Nonelli

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