Credito d'Imposta Transizione 5.0

Circolare 4/2025

03/05/2025 12:00 am

Cos'è il Credito d'Imposta?

Il credito d'imposta è un'agevolazione fiscale che consente alle imprese di ridurre le imposte dovute compensando una parte delle spese sostenute per specifici investimenti. Nel caso della Transizione 5.0, il credito d'imposta è destinato alle aziende che effettuano investimenti in innovazione tecnologica ed efficientamento energetico, con l'obiettivo di ridurre i consumi e favorire la transizione ecologica e digitale.

La Legge di Bilancio 2025 (n. 207/2024) ha introdotto importanti modifiche al Credito d'Imposta Transizione 5.0, con effetti sugli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.

Di seguito, un riepilogo delle principali novità.

1. Chi può beneficiare del credito?

• Tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente da forma giuridica, settore o dimensione.

• Le società di servizi energetici (ESCo) certificate.

2. Quali investimenti sono ammessi?

• Progetti di innovazione finalizzati alla riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% sulla struttura produttiva o del 5% sui processi produttivi.

• Investimenti in beni materiali e immateriali 4.0, inclusi impianti per l'autoproduzione di energia rinnovabile.

• Spese di formazione sulle tecnologie digitali ed energetiche (fino al 10% dell'investimento e massimo 300.000 euro).

3. Quali sono le nuove percentuali del credito d'imposta?

• Fino a 10 milioni di euro di investimento: 35%, aumentato al 40% per risparmi energetici superiori al 6% e al 45% per risparmi superiori al 10%.

• Oltre 10 milioni di euro (fino a 50 milioni): 5%, con aumento al 10% per risparmi energetici superiori al 6% e al 15% per risparmi superiori al 10%.

4. Cumulabilità con altri incentivi

• Ora il credito d'imposta può essere cumulato con il credito per investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS).

• Resta il divieto di cumulo con il credito per investimenti in beni 4.0.

5. Semplificazione delle procedure

• Maggiore flessibilità nel calcolo dei risparmi energetici, specialmente per chi sostituisce beni obsoleti (ammortizzati da almeno 24 mesi).

• Le ESCo possono dimostrare il risparmio energetico tramite contratti EPC (Energy Performance Contract).

• Le società di locazione operativa possono calcolare il risparmio energetico rispetto ai consumi del locatario.

6. Procedura di richiesta

• La richiesta va presentata online tramite il portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), allegando la documentazione necessaria.

• Saranno richieste certificazioni indipendenti per attestare la riduzione dei consumi energetici prima e dopo l’investimento.


Invitiamo le imprese interessate a valutare attentamente queste opportunità e a programmare gli investimenti per massimizzare i benefici fiscali.

Per ulteriori informazioni, consulenza specifica o assistenza nella presentazione della domanda, restiamo a disposizione.

Scarica la circolare pdf

Cristiano Nonelli

 Aggiungi a home

hide