Decreto correttivo IVA: principali novità 2025

Il D.Lgs. 12 giugno 2025, n. 81 (decreto Correttivo), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2025, ha introdotto importanti modifiche alla disciplina IVA. Le disposizioni sono entrate in vigore il 13 giugno 2025.

1. FATTURAZIONE ELETTRONICA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE

Novità: È stato reso permanente il divieto di fatturazione elettronica per gli operatori IVA che effettuano prestazioni o cessioni sanitarie nei confronti di persone fisiche/consumatori finali.

Soggetti interessati: Operatori IVA del settore sanitario che erogano prestazioni a privati consumatori.

Decorrenza: Dal 13 giugno 2025 (regime permanente).

Dettagli operativi:

  • Il divieto si applica anche dal 2026, superando la precedente scadenza del 31 dicembre 2025
  • Le prestazioni sanitarie dovranno continuare a essere fatturate in formato cartaceo o elettronico extra-Sistema di Interscambio
  • Il divieto opera anche per soggetti non tenuti all'invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria

2. CORRISPETTIVI DELLE RICARICHE VEICOLI ELETTRICI

Novità: Introdotta disciplina specifica per la trasmissione telematica dei corrispettivi da parte dei gestori di colonnine di ricarica elettrica.

Soggetti interessati: Gestori delle colonnine di ricarica che forniscono servizi tramite stazioni che non prevedono l'identificazione del cliente.

Adempimenti:

  • Estese le sanzioni per mancata o non tempestiva memorizzazione/trasmissione dei dati
  • Sarà emanato apposito provvedimento dell'Agenzia delle Entrate entro 180 giorni (entro dicembre 2025) per la regolamentazione tecnica
  • La trasmissione escluderà qualsiasi informazione sui clienti

Decorrenza: Dal 13 giugno 2025.

3. SEMPLIFICAZIONE VERSAMENTI IVA SOGGETTI FORFETARI

Novità: Differito il termine di versamento IVA per i contribuenti forfetari che effettuano acquisti in reverse charge.

Soggetti interessati: Contribuenti in regime forfetario.

Modifiche operative:

  • Prima: Versamento entro il 16 del mese successivo
  • Ora: Versamento entro il 16 del secondo mese successivo a ciascun trimestre solare
  • Si applica agli acquisti in reverse charge (art. 17 DPR 633/1972) compresi quelli intracomunitari
  • Eccezione: Acquisti intracomunitari entro 10.000 euro annui (IVA assolta nel Paese del cedente)

Decorrenza: Dal 13 giugno 2025.

4. MODIFICHE SISTEMA SANZIONATORIO DOGANALE

Novità: Riviste le soglie per l'illecito amministrativo e le circostanze aggravanti nel settore doganale.

Soggetti interessati: Operatori economici che effettuano operazioni di importazione.

Nuove soglie per illecito amministrativo:

  • Dazi doganali: 10.000 euro
  • IVA all'importazione: 100.000 euro


Circostanze aggravanti del contrabbando:

Tipo violazione

Contrabbando con sola multa

Reclusione fino a 3 anni

Reclusione da 3 a 5 anni

Dazi doganali

fino a 10.000 €

da 10.001 a 50.000 €

da 50.001 a 100.000 €

IVA all'importazione

fino a 100.000 €

da 100.001 a 200.000 €

da 200.001 a 500.000 €

Altre novità:

  • Possibilità di evitare sanzioni penali con revisione spontanea
  • Nuova causa di non punibilità tramite ravvedimento operoso
  • Possibilità di riscatto della merce confiscata

Decorrenza: Dal 4 ottobre 2024 (efficacia retroattiva).

RACCOMANDAZIONI

  1. Settore sanitario: Verificare che i sistemi di fatturazione siano configurati per l'esclusione permanente dal Sistema di Interscambio
  2. Gestori ricariche elettriche: Prepararsi all'implementazione delle nuove procedure telematiche
  3. Soggetti forfetari: Rivedere i flussi di cassa considerando il nuovo calendario trimestrale per i versamenti IVA
  4. Importatori: Rivedere le procedure di compliance doganale alla luce delle nuove soglie

Per ulteriori chiarimenti o approfondimenti, rimaniamo a disposizione.

Studio Nonelli

Cristiano Nonelli

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